sabato 8 maggio 2021

Come va effettuata la pasturazione? ... vediamolo insieme

 


PESCA A BOLOGNESE - LA PASTURA

La ricerca del pesce, comporta un’ inevitabile conoscenza degli ambienti, della biodiversità presente in mare e degli stili  alimentari dei pinnuti. A tal proposito, affronteremo un argomento fondamentale per la buona riuscita di una sessione di pesca e più nello specifico di “Tecnica alla Bolognese” in mare.

Non ci soffermeremo sulla tecnica, sul web si trovano tanti spunti per imparare e migliorare le proprie capacità, oggi, noi del Trinacria Fishing Group, tratteremo l’argomento pastura e brumeggio.

Per avere una ottima azione di pesca è fondamentale riuscire ad avere a tiro di canna le nostre prede e per ottenere ciò, dobbiamo invogliarli ed attirarli con dei componenti validi che più nello specifico, si identificano con gli sfarinati della Cormorano Pasture, eccezionali per le loro proprietà organolettiche, arma vincente per noi pescatori. Carichi di aminoacidi ed ingredienti scelti minuziosamente, le pasture invoglieranno il pesce a rimanere sotto il nostro galleggiante per poi attirarlo il nostro inganno.

Gli sfarinati della Cormorano Pasture, durante le fasi di preparazione, non richiedono particolari stratagemmi per la presentazione in acqua ed è possibile combinarle tra loro, in modo e maniera da rendere il composto unico nel suo genere. Tempi e quantità di bagnatura la renderanno validissima per insidiare le prede in tutta la colonna d’acqua. Quindi, dopo una prima miscelazione di sfarinati dai vari gusti, si provvede ad aggiunge poco alla volta l’acqua. Su questo punto vi vorremmo dire di usare sempre acqua di mare per preparare l’impasto e possibilmente del luogo dove si intende effettuare la pescata, se vi state chiedendo il perché, semplicissimo, il pesce è abituato a vivere in quell’ambiente, con quegli odori, quelle micro particelle in cui si nutre. Ritornando alla preparazione della pastura, dopo avere bagnato, iniziamo a mescolare lo sfarinato fino ad ottenere il composto adeguato, più duro se si intende farlo arrivare al fondo come nel caso della “Cefalo Bianca” per insidiare i muggini, o della “Cozza e Bibi” per insidiare l’orata, ma possiamo lasciare più friabile per far sì che il composto si vada disgregando nella colonna d’acqua per insidiare prede di mezz’acqua come l’occhiata e la spigola utilizzando una pastura “Sarago, Spigola e Orata”.

Dopo la bagnatura e dopo aver raggiunto la consistenza adeguata, bisogna lasciare riposare la pastura per far sì che tutte le particelle catturino l’acqua. Dopo qualche minuto, vaporizzare un po di acqua, rimescolare e la pastura è pronta per l’impiego. A questa, per aumentarne la profumazione, possiamo aggiungere degli oli proposti dalla Cormorano Pasture che potrete trovare sul sito.

La pasturazione, nelle fasi iniziali della pescata, deve essere abbastanza copiosa per poi regredire con intervalli di circa 15 minuti a lancio di boccia, questo per far si che il pesce non si nutra esclusivamente dello sfarinato, ma ne sia attratto e vincolato dalla profumazione.

La vasta gamma di pasture presenti sul sito www.ilnidodelcormorano.it , ci permetterà di insidiare numerose specie ittiche, tra le più ricercate nel mondo della pesca a bolognese essendo sicuri di mettere in acqua un prodotto scelto e selezionato.

Link Youtube: Cormorano Pasture

Trinacria Fishing Group

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