PESCA A BOLOGNESE - LA PASTURA
La ricerca del pesce, comporta un’ inevitabile
conoscenza degli ambienti, della biodiversità presente in mare e degli
stili alimentari dei pinnuti. A tal
proposito, affronteremo un argomento fondamentale per la buona riuscita di una
sessione di pesca e più nello specifico di “Tecnica alla Bolognese” in mare.
Non ci soffermeremo sulla tecnica, sul web si
trovano tanti spunti per imparare e migliorare le proprie capacità, oggi, noi
del Trinacria Fishing Group, tratteremo l’argomento pastura e brumeggio.
Per avere una ottima azione di pesca è fondamentale
riuscire ad avere a tiro di canna le nostre prede e per ottenere ciò, dobbiamo
invogliarli ed attirarli con dei componenti validi che più nello specifico, si
identificano con gli sfarinati della Cormorano
Pasture, eccezionali per le loro proprietà organolettiche, arma vincente
per noi pescatori. Carichi di aminoacidi ed ingredienti scelti minuziosamente, le
pasture invoglieranno il pesce a rimanere sotto il nostro galleggiante per poi
attirarlo il nostro inganno.
Gli sfarinati della Cormorano Pasture, durante le fasi di
preparazione, non richiedono particolari stratagemmi per la presentazione in
acqua ed è possibile combinarle tra loro, in modo e maniera da rendere il
composto unico nel suo genere. Tempi e quantità di bagnatura la renderanno
validissima per insidiare le prede in tutta la colonna d’acqua. Quindi, dopo
una prima miscelazione di sfarinati dai vari gusti, si provvede ad aggiunge
poco alla volta l’acqua. Su questo punto vi vorremmo dire di usare sempre acqua
di mare per preparare l’impasto e possibilmente del luogo dove si intende
effettuare la pescata, se vi state chiedendo il perché, semplicissimo, il pesce
è abituato a vivere in quell’ambiente, con quegli odori, quelle micro particelle
in cui si nutre. Ritornando alla preparazione della pastura, dopo avere
bagnato, iniziamo a mescolare lo sfarinato fino ad ottenere il composto
adeguato, più duro se si intende farlo arrivare al fondo come nel caso della
“Cefalo Bianca” per insidiare i muggini, o della “Cozza e Bibi” per insidiare
l’orata, ma possiamo lasciare più friabile per far sì che il composto si vada
disgregando nella colonna d’acqua per insidiare prede di mezz’acqua come
l’occhiata e la spigola utilizzando una pastura “Sarago, Spigola e Orata”.
Dopo la bagnatura e dopo aver raggiunto la
consistenza adeguata, bisogna lasciare riposare la pastura per far sì che tutte
le particelle catturino l’acqua. Dopo qualche minuto, vaporizzare un po di
acqua, rimescolare e la pastura è pronta per l’impiego. A questa, per
aumentarne la profumazione, possiamo aggiungere degli oli proposti dalla
Cormorano Pasture che potrete trovare sul sito.
La pasturazione, nelle fasi iniziali della pescata,
deve essere abbastanza copiosa per poi regredire con intervalli di circa 15
minuti a lancio di boccia, questo per far si che il pesce non si nutra
esclusivamente dello sfarinato, ma ne sia attratto e vincolato dalla
profumazione.
La vasta gamma di pasture presenti sul sito www.ilnidodelcormorano.it
, ci permetterà di insidiare numerose specie ittiche, tra le più ricercate nel
mondo della pesca a bolognese essendo sicuri di mettere in acqua un prodotto
scelto e selezionato.
Link Youtube: Cormorano Pasture
Trinacria Fishing Group
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